Conto Termico 2.0 – Ecco gli incentivi

Il Decreto Ministeriale del 28/12/12, da tutti conosciuto come “Conto Termico”, ha inserito per la prima volta nella legislazione italiana un incentivo per la produzione di energia da fonti rinnovabili quali legna e pellet (biomasse).

Nel 2016 è entrato in vigore il Conto Termico 2.0, che è andato a semplificare e soprattutto a migliorare il precedente Decreto, aumentando il limite dell’incentivo che è passato da 600 euro agli attuali 5.000, che vengono erogati entro 2 mesi (60 giorni) dall’ente preposto.

Tutto ciò per incentivare l’acquisto e l’installazione di apparecchi di ultima generazione, più performante, che possono garantire quindi prestazioni di altissimo livello, cosi da sostituire gradualmente il parco apparecchi italiano, per garantire minor consumo energetico, minor inquinamento.

E’ chiaro che gli incentivi riguardino solo tutti quei dispositivi virtuosi che abbiano determinate caratteristiche tecniche e che possano sottostare a determinate regole.

Quali prodotti possono ricevere gli incentivi?

Come detto poc’anzi, per poter accedere agli incentivi, i nuovi prodotti installati devono sottostare a determinate regole.

Dai un’occhiata nel nostro sito per scoprire quali sono quelli incentivabili e che possano fare al caso vostro.

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Quanto valgono gli incentivi?

Il contributo erogato dallo Stato, varia a seconda di 2 criteri principali:

• la potenza dell’apparecchio
• le emissioni, quindi le performance dell’apparecchio
• la zona in cui verrà installata

In Italia esistono 6 aree, identificate per temperatura media, contrassegnate dalla A alla F (da minore a maggior consumo), e in base a queste vengono considerati ed erogati gli incentivi.

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